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La prova penetrometrica dinamica consiste nell’infiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi) misurando il numero di colpi necessari.
Le prove penetrometriche dinamiche sono molto diffuse grazie alla loro semplicità e rapidità esecutiva, all'economicità e alla possibilità di esecuzione anche in luoghi difficilmente raggiungibili da strumentazioni ingombranti.
Il penetrometro DINAMICO LEGGERO ITALIANO (DL-30), in dotazione alla nostra società risulta essere estremamente compatto e facilmente trasportabile.
L’elaborazione, interpretazione e visualizzazione grafica dei risultati consente di “catalogare e parametrizzare” il suolo attraversato con un’immagine in continuo, che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici eseguiti nella stessa area, per la caratterizzazione stratigrafica.
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere: lo spessore delle coltri sul substrato, la quota di eventuali falde e/o superfici di rottura sui pendii e la generale consistenza del terreno.
Le elaborazioni, effettuate mediante un programma di calcolo, permettono inoltre di utilizzare i dati ottenuti per estrapolare informazioni geotecniche e geologiche.
Le esperienze e le conoscenze maturate in una determinata area, unitamente ad una buona interpretazione e correlazione, permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione. Frequentemente tali dati risultano essere maggiormente attendibili rispetto ai dati bibliografici sulle litologie.
Inoltre, in situazioni stratigrafiche complesse, la continuità verticale della misura permette di caratterizzare tutto lo spessore investigato rispetto a quanto si ottiene attraverso la caratterizzazione di pochi campioni prelevati a quote fisse.
In particolare queste indagini consentono di ottenere informazioni su:
l’andamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici,
la caratterizzazione litologica delle unità stratigrafiche,
i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla punta.
In determinati contesti geologici è possibile, in maniera speditiva, allestire il foro prodotto dalla prova penetromentrica per effettuare misure temporanee della falda o condurre indagini Geoelettriche in foro.